sabato 9 dicembre 2017

Incurabili da sempre: passeggiata antipsichiatrica al Balon

fonte:https://anarresinfo.noblogs.org
Sta entrando nel vivo il processo per la morte di Andrea Soldi, ucciso dai vigili urbani per imporgli con la forza un TSO – un trattamento sanitario obbligatorio. Alla sbarra, oltre ai tre tutori dell’ordine anche lo psichiatra che decise il ricovero coatto.
In questi giorni si sono susseguite le testimonianze dei sanitari, che visitarono Soldi quando arrivò in ospedale ammanettato e ormai privo di coscienza per la lunga mancanza di ossigeno.
La vicenda di Soldi non è che la punta dell’iceberg. La lista dei morti di psichiatria, che si allunga anno dopo anno, ci mostra una pratica che serve a disciplinare, reprimere, rinchiudere, non certo a “curare”.
In una notte di novembre piazzale Umbria, i giardinetti dove Andrea trascorreva le giornate e dove è stato ucciso sono stati dedicati a lui con la scritta “Piazza Andrea Soldi. Ucciso dallo Stato e dalla psichiatria”
Un bel gruppone di compagni e compagne ha partecipato alla passeggiata antipsichiatrica indetta

dal collettivo “Francesco Mastrogiovanni” di Torino.
C’erano anche alcune persone colpite dalla psichiatria che ci hanno raccontato le loro storie. Una buona occasione per intrecciare percorsi e allargare il fronte di lotta.
La messa in scena di tre quadri di ordinaria psichiatria ha mostrato che legacci, gabbie chimiche, elettroshock non sono ricordi del passato ma pratiche ben vive tra repartini, cliniche, prigioni per “matti”.
Di seguito il testo distribuito durante la performance.
Incurabili da sempre
Camicie di forza, letti di contenzione, elettroshock, lobotomia farmaceutica, punture a lento rilascio, isolamento, umiliazioni, ricatti, sequestri, prigionie, torture, violenze e morti…
Nonostante in Italia i manicomi siano stati chiusi negli anni Settanta e la moderna psichiatria sia considerata alla stregua delle altre scienze mediche, questa è la realtà vissuta ancora oggi da chi è giudicato dalla nostra società folle, divers*, anormale, e per questo isolat*, punit* e normalizzat*.
Rispetto al passato la psichiatria ha inventato centinaia di disturbi e di diagnosi, tutte basate sull’analisi dei comportamenti delle persone, estendendo il suo sguardo medico ad ambiti che prima ne erano esclusi e medicalizzando tutte le fasi della nostra vita, dall’infanzia alla vecchiaia. L’omosessualità, solo per fare un esempio, è stata considerata una malattia psichiatrica fino al